
News 17 Novembre 2016 - Area Contabile
Corte dei Conti: no a retribuzioni per i componenti del consiglio di amministrazione di aziende speciali che svolgono servizi sociali e assistenziali e gestione di farmacie
segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti della deliberazione della Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per l'Abruzzo del 10.11.2016

"Nei confronti dei componenti del consiglio di amministrazione di un’azienda speciale, che svolga servizi sociali e assistenziali e, in particolare, la gestione di farmacie comunali, trova applicazione la disposizione secondo cui la partecipazione agli organi collegiali, anche di amministrazione, degli enti, che comunque ricevono contributi a carico delle finanze pubbliche, nonché la titolarità di organi dei predetti enti, è onorifica." È questo stabilito dalla Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per l'Abruzzo nella deliberazione del 10.11.2016 in risposta al quesito formulato dal Comune di Chieti relativamente alla possibilità di riconoscere (in base a quanto già previsto dallo Statuto) un’indennità ovvero una retribuzione ai componenti del consiglio di amministrazione di un’azienda speciale, che svolge servizi sociali e assistenziali e, in particolare, la gestione di tre farmacie comunali. "L'art. 6, comma 2 del decreto - legge 31 maggio 2010, n. 78 (convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010 n. 122), al primo periodo ha previsto che "A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto la partecipazione agli organi collegiali, anche di amministrazione, degli enti, che comunque ricevono contributi a carico delle finanze pubbliche, nonché la titolarità di organi dei predetti enti è onorifica; essa può dar luogo esclusivamente al rimborso delle spese sostenute ove previsto dalla normativa vigente; qualora siano già previsti i gettoni di presenza non possono superare l'importo di 30 euro a seduta giornaliera". La norma è stata oggetto di un intervento di interpretazione autentica, ad opera del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, che ha disposto (con l'art. 35, comma 2-bis) che il comma 2 in questione si interpreti nel senso che il carattere onorifico della partecipazione agli organi collegiali e della titolarità di organi degli enti che comunque ricevono contributi a carico della finanza pubblica é previsto per i soli organi diversi dai collegi dei revisori dei conti e sindacali e dai revisori stessi (previsione peraltro non conferente al caso di specie). La disposizione comprende nel proprio ampio ambito applicativo sia i soggetti che utilizzino risorse proprie degli enti pubblici, che quelli che, più occasionalmente, usufruiscono di contribuzioni, comunque qualificate, a carico delle finanze pubbliche. La norma pertanto non si applica ai soli enti pubblici in senso stretto, atteso che, a mente del terzo periodo dello stesso comma "Gli enti privati che non si adeguano a quanto disposto dal presente comma non possono ricevere, neanche indirettamente, contributi o utilità a carico delle pubbliche finanze, salva l'eventuale devoluzione, in base alla vigente normativa, del 5 per mille del gettito dell'imposta sul reddito delle persone fisiche". Infine, la previsione non si applica, ai sensi del suo ultimo periodo, "agli enti previsti nominativamente dal decreto legislativo n. 300 del 1999 e dal decreto legislativo n. 165 del 2001, e comunque alle università, enti e fondazioni di ricerca e organismi equiparati, alle camere di commercio, agli enti del servizio sanitario nazionale, agli enti indicati nella tabella C della legge finanziaria ed agli enti previdenziali ed assistenziali nazionali, alle ONLUS, alle associazioni di promozione sociale, agli enti pubblici economici individuati con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze su proposta del Ministero vigilante, nonché alle società". Nessun dubbio si è mai posto nella consolidata giurisprudenza consultiva delle Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti (ex plurimis Sezione regionale di controllo per la Lombardia, deliberazioni 27 novembre 2012, n. 507, 23 novembre 2011, n. 616 e 15 gennaio 2013, n. 1, Sezione regionale di controllo per la Basilicata, deliberazione 12 febbraio 2013, n. 4) circa l’applicabilità della norma alle aziende speciali. In relazione alle medesime, infatti, è riscontrabile quella dipendenza finanziaria che giustifica l’applicabilità della norma, attesa la riconducibilità alle risorse pubblicistiche quantomeno del conferimento del capitale di dotazione iniziale e delle eventuali attribuzioni correlate all’erogazione di prestazioni sociali in favore dell’utenza, in base a tariffe di norma inferiori a quelle di mercato. Nel caso di specie, inoltre, si riscontra altresì l’assegnazione di sede farmaceutica, del pari contraddistinta da una valutabilità economica e dalla attribuzione operata da parte della pubblica amministrazione. Risulterà quindi possibile, nel caso di specie, e sempre che sia già prevista, la sola erogazione di gettoni di presenza in misura non superiore a trenta euro, esclusa ogni altra forma di retribuzione o indennità. Per completezza, occorre rilevare che, operata nel senso sopra descritto la qualificazione dell’azienda speciale di cui all’istanza, non troveranno per contro applicazione alla medesima le preclusioni, valevolisolo per i soggetti ricompresi nel perimetro delle pubbliche amministrazioni, comminate dai commi 1 e 3 dello stesso art. 6, previste rispettivamente per gli organismi collegiali operanti presso la pubblica amministrazione e per i componenti di organi di indirizzo, direzione e controllo, consigli di amministrazione e organi collegiali comunque denominati". Per saperne di più scarica la deliberazione.
segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti della deliberazione della Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per l'Abruzzo del 10.11.2016
"Nei confronti dei componenti del consiglio di amministrazione di un’azienda speciale, che svolga servizi sociali e assistenziali e, in particolare, la gestione di farmacie comunali, trova applicazione la disposizione secondo cui la partecipazione agli organi collegiali, anche di amministrazione, d ... Continua a leggere
Associazioni di volontariato ed Onlus: contributi per l'acquisto di ambulanze, beni strumentali e donazioni

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 266 del 14.11.2016 il comunicato del MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI recante "Attribuzione dei contributi per l'acquisto di ambulanze, beni strumentali e donazioni alle associazioni di volontariato ed Onlus per l'annualita' 2015. Vai al comunicato.
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 266 del 14.11.2016 il comunicato del MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI recante "Attribuzione dei contributi per l'acquisto di ambulanze, beni strumentali e donazioni alle associazioni di volontariato ed Onlus per l'annualita' 2015. Vai a ... Continua a leggere
Mutui e prestiti obbligazionari dei Comuni: criteri e modalità per l'estinzione anticipata

Con decreto del Ministero dell’interno di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze del 14 ottobre 2016 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 249 del 24 ottobre 2016, sono stati approvati i criteri e le modalità per la presentazione delle richieste da parte dei comuni interessati e di successiva assegnazione del fondo destinato a sostenere i costi per l’estinzione anticipata, totale o parziale, di mutui e prestiti obbligazionari effettuate nell’anno 2016. A seguito della presentazione delle istanze entro il termine stabilito del 31 ottobre 2016, è stato elaborato il riparto del relativo fondo. Gli importi sono allegati al decreto del Direttore centrale della finanza locale del 10 novembre 2016.
Con decreto del Ministero dell’interno di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze del 14 ottobre 2016 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 249 del 24 ottobre 2016, sono stati approvati i criteri e le modalità per la presentazione delle richieste da parte dei comuni interessati e d ... Continua a leggere
Società Partecipate: i principi sanciti dalla Corte dei Conti sul tetto ai compensi degli amministratori

Si segnala il parere reso dalla Corte dei Conti sezione regionale di Controllo per l'Emilia Romagna afferente il tetto imposto ai compensi degli amministratori di societa' controllate da pubbliche amministrazioni, in quanto sebbene la Corte abbia dichiarato la richiesta di parere formulata dal Comune di Forlì oggettivamente inammissibile - perché avente a oggetto una scelta gestionale già posta in essere - la Sezione, tuttavia, ha tracciato i principi di diritto. In particolare, ad avviso della Corte il taglio introdotto dall'art. 4, commi 4 e 5 del Dl. n. 95/2012 e' tassativo e deve essere rispettato anche nel caso in cui l'ente pubblico abbia attuato una complessiva opera di razionalizzazione delle partecipazioni Per maggiori informazioni accedi al parere.
Si segnala il parere reso dalla Corte dei Conti sezione regionale di Controllo per l'Emilia Romagna afferente il tetto imposto ai compensi degli amministratori di societa' controllate da pubbliche amministrazioni, in quanto sebbene la Corte abbia dichiarato la richiesta di parere formulata dal Comu ... Continua a leggere
Imposta di soggiorno comunale: omissioni o ritardi nei riversamenti da parte dei gestori di strutture ricettive e il ravvedimento nel parere della Corte dei Conti

La Corte dei Conti, Sezione Controllo Regione Emilia Romagna, nell'ambito dell'Attivita' consultiva ai sensi dell'art. 7, co. 8, l. 131/2003 ha adottato il parere n. 96 del 25/10/2016 concerne l’applicabilità dell’istituto del ravvedimento di cui all’art. 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472, nelle ipotesi di omesso, tardivo o parziale riversamento, da parte dei gestori delle strutture ricettive, dell’imposta di soggiorno di cui all’art. 4, comma 1, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, nonché la possibilità per il Comune di introdurre l’istituto del ravvedimento, per le medesime fattispecie, con propria norma regolamentare, nei termini già disciplinati dal citato art. 13 del d.lgs. n.472/1997. Per la Corte alla luce del vigente quadro normativo, come individuato dalla giurisprudenza contabile e amministrativa, il rapporto che si instaura tra il gestore della struttura ricettiva e l’ente destinatario dell’imposta di soggiorno non è qualificabile quale rapporto di carattere tributario, ma quale rapporto di natura contabile. Da ciò ne consegue la non riconducibilità al novero delle violazioni tributarie delle omissioni e dei ritardi nel versamento del tributo ascrivibili al soggetto gestore, ma la loro sanzionabilità ex art. 7-bis del Tuel, che consente ai regolamenti comunali di fissare sanzioni amministrative pecuniarie (le cui misure edittali minime e massime, considerato anche quanto prevede in via generale l’art. 16, secondo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689, devono essere ricomprese tra 25 e 500 euro) e fatta salva l’eventuale responsabilità penale del trasgressore. Quanto alla possibilità di disciplinare autonomamente l’istituto del ravvedimento operoso per le violazioni compiute dal gestore della struttura, tale possibilità non si ritiene possa trovare supporto nel rinvio alla previsione dell’art. 13 del d.lgs. n. 472/1997, trattandosi di disposizione che opera solo per le violazioni di carattere tributario e, come tale, deve considerarsi inapplicabile agli adempimenti che si collocano al di fuori del rapporto tributario, quale quello che grava sui gestori delle strutture ricettive. Tuttavia, fatta salva ogni valutazione sull’effettiva razionalità della disciplina eventualmente adottata, non può escludersi che una modalità definitoria preventiva di violazioni amministrative compiute dal gestore della struttura ricettiva venga autonomamente disciplinata dall’ente locale nell’ambito della generale previsione di cui all’art. 52, comma 1, del d.lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, secondo la quale "Le province ed i comuni possono disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene alla individuazione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e dell’aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti…". Per approfondire scarica il parere
La Corte dei Conti, Sezione Controllo Regione Emilia Romagna, nell'ambito dell'Attivita' consultiva ai sensi dell'art. 7, co. 8, l. 131/2003 ha adottato il parere n. 96 del 25/10/2016 concerne l’applicabilità dell’istituto del ravvedimento di cui all’art. 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997 ... Continua a leggere
Esercizio delle funzioni fondamentali delle Province: assegnazione di un contributo pari a 48 milioni di euro

Il Ministero dell'Interno, Dipartimento degli Affari Interni, fa presente che in data 17 ottobre 2016 è stato definito il decreto interdipartimentale del Ministero dell’interno-Dipartimento per gli affari interni e territoriali, di concerto con la Ragioneria generale dello Stato ed il Ministero pergli affari regionali e le autonomie, concernente il riparto delle risorse, pari complessivamente a 48 milioni di euro, a favore delle province delle regioni a statuto ordinario per l'esercizio delle funzioni fondamentali, previsto dall'art. 7 bis, comma 1, del decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113, introdotto dalla legge di conversione 7 agosto 2016, n. 160. Il provvedimento, che sarà pubblicato a breve nella Gazzetta Ufficiale, è stato predisposto a seguito dell’intesa sancita nella seduta del 27 settembre scorso dalla Conferenza Stato-città ed autonomie locali in merito ai criteri e agli importi del predetto riparto, intesa che ha recepito la proposta dell’Unione delle Province d’Italia. Le quote attribuite a ciascuna provincia, per l’anno 2016, sono consultabili nella tabella allegata, per le variazioni di bilancio degli Enti interessati. Vai al decreto
Il Ministero dell'Interno, Dipartimento degli Affari Interni, fa presente che in data 17 ottobre 2016 è stato definito il decreto interdipartimentale del Ministero dell’interno-Dipartimento per gli affari interni e territoriali, di concerto con la Ragioneria generale dello Stato ed il Ministero per ... Continua a leggere
Province delle regioni a statuto ordinario: assegnazione di un contributo pari a 100 milioni di euro per la manutenzione straordinaria della rete viaria

Il Ministero dell'Interno, Dipartimento degli Affari Interni e territoriali fa presente che in data 17 ottobre 2016 è stato definito il decreto interdipartimentale del Ministero dell’interno, di concerto con la Ragioneria generale dello Stato ed il Ministero per gli affari regionali e le autonomie,concernente il riparto delle risorse, pari complessivamente a 100 milioni di euro, a favore delle province delle regioni a statuto ordinario, per l'attività di manutenzione straordinaria della rete viaria, previsto dall’art. 7-bis, comma 2, del decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113, introdotto dalla legge di conversione 7 agosto 2016, n. 160. Il provvedimento, che sarà pubblicato a breve nella Gazzetta Ufficiale, è stato predisposto a seguito dell’intesa sancita nella seduta del 15 settembre scorso dalla Conferenza Stato-città ed autonomie locali in merito ai criteri e agli importi del predetto riparto, intesa che ha recepito la proposta dell’Unione delle Province d’Italia. Si rendono note le quote del contributo attribuite a ciascuna provincia, per l’anno 2016, consultabili nella tabella allegata, per le variazioni di bilancio degli Enti interessati. Vai al decreto
Il Ministero dell'Interno, Dipartimento degli Affari Interni e territoriali fa presente che in data 17 ottobre 2016 è stato definito il decreto interdipartimentale del Ministero dell’interno, di concerto con la Ragioneria generale dello Stato ed il Ministero per gli affari regionali e le autonomie, ... Continua a leggere
Mutui e prestiti obbligazionari da parte dei comuni: concorso erariale per l’estinzione anticipata totale o parziale

Sul sito del Ministero dell'Interno, Dipartimento per gli Affari Interni e territoriali è stato pubblicato il comunicato del 6.10.2016 recante "Concorso erariale per l’estinzione anticipata, totale o parziale, di mutui e prestiti obbligazionari da parte dei comuni" con il quale si comunica che è incorso di perfezionamento il decreto del Ministero dell’interno di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze , previsto dall’articolo 9 – ter del decreto legge n. 113 del 24 giugno 2016, come modificato dalla legge 7 agosto 2016, di approvazione della certificazione relativa alla comunicazione da parte dei soli comuni dei costi sostenuti o da sostenere per l’estinzione anticipata, totale o parziale, di mutui e prestiti obbligazionari effettuate nell’anno 2016, che è possibile consultare alla pagina web: http://finanzalocale.interno.it/docum/comunicati/com061016c_all.pdf. Non appena si concluderà l’iter amministrativo sarà cura di questa Direzione Centrale diramare, con un nuovo comunicato, le istruzioni necessarie per l’invio da parte dei comuni interessati del certificato in argomento.
Sul sito del Ministero dell'Interno, Dipartimento per gli Affari Interni e territoriali è stato pubblicato il comunicato del 6.10.2016 recante "Concorso erariale per l’estinzione anticipata, totale o parziale, di mutui e prestiti obbligazionari da parte dei comuni" con il quale si comunica che è in ... Continua a leggere
Città metropolitane e province delle regioni a statuto ordinario: Assegnazione di un contributo pari a 20,4 milioni di euro per il trattamento economico al personale soprannumerario

Sul sito del Ministero dell'Interno, Dipartimento per gli Affari Interni e Tertitoriali è stato pubblicato il comunicato recante "Città metropolitane e province delle regioni a statuto ordinario -Assegnazione di un contributo pari a 20,4 milioni di euro complessivi, per la corresponsione del trattamento economico al personale soprannumerario". In attesa del perfezionamento del decreto interministeriale, di concerto con la Ragioneria generale dello Stato ed il Ministero per gli affari regionali e le autonomie, concernente l'attribuzione alle Città metropolitane ed alle province delle regioni a statuto ordinario, per il 2016, di un contributo pari a 20,4 milioni di euro, per la corresponsione del trattamento economico al personale soprannumerario, previsto dall'art. l, comma 764, della legge di stabilità 2016 (legge 28 dicembre 2015, n. 208), si rendono note le quote del contributo attribuite a ciascuna Città metropolitana e provincia, per l'anno 2016, consultabili nella tabella. Scarica la tabella
Sul sito del Ministero dell'Interno, Dipartimento per gli Affari Interni e Tertitoriali è stato pubblicato il comunicato recante "Città metropolitane e province delle regioni a statuto ordinario -Assegnazione di un contributo pari a 20,4 milioni di euro complessivi, per la corresponsione del tratta ... Continua a leggere
Province: contributo di 100 milioni per la manutenzione straordinaria della rete viaria

Sul sito del Ministero dell'Interno, Dipartimento degli Affari Interni e territoriali è stato pubblicato il comunicato recante "Province delle regioni a statuto ordinario - Assegnazione di un contributo pari a 100 milioni di euro complessivi, per la manutenzione straordinaria della rete viaria".In particolare, in attesa del perfezionamento del decreto interdipartimentale di concerto con la Ragioneria generale dello Stato ed il Ministero per gli affari regionali e le autonomie, concernente l'attribuzione alle province delle regioni a statuto ordinario, per il 2016, di un contributo pari a 100 milioni di euro, per l'attività di manutenzione straordinaria della rete viaria, previsto dall’art. 7-bis, comma 2, del decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113, introdotto dalla legge di conversione 7 agosto 2016, n. 160, si rendono note le quote del contributo attribuite a ciascuna provincia, per l’anno 2016, consultabili nella tabella. Vai al documento.
Sul sito del Ministero dell'Interno, Dipartimento degli Affari Interni e territoriali è stato pubblicato il comunicato recante "Province delle regioni a statuto ordinario - Assegnazione di un contributo pari a 100 milioni di euro complessivi, per la manutenzione straordinaria della rete viaria". ... Continua a leggere
Province delle regioni a statuto ordinario: assegnazione di un contributo pari a 48 milioni di euro

Il Ministero dell'Interno - in attesa del perfezionamento del decreto interdipartimentale concernente l’assegnazione alle province delle regioni a statuto ordinario di risorse, pari complessivamente a 48 milioni di euro, per l'esercizio delle funzioni fondamentali, previso dall'art. 7 bis, comma 1,del decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113, introdotto dalla legge di conversione 7 agosto 2016, n. 160 - ha reso note le quote del contributo attribuite a ciascuna provincia, per l’anno 2016. Per approfondire scarica la tabella.
Il Ministero dell'Interno - in attesa del perfezionamento del decreto interdipartimentale concernente l’assegnazione alle province delle regioni a statuto ordinario di risorse, pari complessivamente a 48 milioni di euro, per l'esercizio delle funzioni fondamentali, previso dall'art. 7 bis, comma 1, ... Continua a leggere