ULTIME NEWS

 

CERCA

lunedì 31 marzo 2014 23:23

Fisco, accelerazione sui rimborsi alle imprese

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti del comunicato dell'Agenzia delle Entrate del 21.3.2014

close icon

Cittadini ed imprese potranno utilizzare la nuova modalità messa in campo dall'Agenzia delle Entrate per abbattere le lunghe attese legate ai rimborsi e farsi accreditare, mediante semplice comunicazione dell'Iban, le somme direttamente sul conto corrente bancario. Per accelerare l'erogazione dei rimborsi, l'Agenzia delle Entrate sta, infatti, richiedendo alle società beneficiarie di comunicare il proprio Iban per poter accreditare le somme direttamente sul conto corrente bancario dell'azienda. I destinatari riceveranno la richiesta delle coordinate via Posta elettronica certificata (Pec), all'indirizzo della società presente nel registro delle imprese. Il codice Iban si comunica tramite internet o di persona. Nel comunicato diramato dall'Agenzia si precisano inoltre le due strade alternative da seguire per trasmettere all'Agenzia il codice Iban del conto della società: 1. E' possibile comunicare o aggiornare l'Iban utilizzando i servizi online disponibili sul sito www.agenziaentrate.it, nell'area autenticata riservata agli utenti registrati; 2. In alternativa, le società possono fornire o modificare l'Iban del conto corrente direttamente presso qualsiasi ufficio dell'Agenzia, presentando il modello per la richiesta di accredito disponibile presso gli sportelli o sul sito delle Entrate. I rimborsi con l'Iban mandano in pensione le lunghe attese - Fornire all'Agenzia l'Iban è il modo migliore per accelerare i tempi del rimborso: anziché impiegare alcuni mesi per arrivare a destinazione, arriva sul proprio conto in maniera veloce e sicura, senza alcun aggravio economico per il contribuente. Un'opportunità offerta a tutti i cittadini, non solo alle società. Basta, infatti, compilare il modello dedicato disponibile sul sito internet dell'Agenzia.

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti del comunicato dell'Agenzia delle Entrate del 21.3.2014

 
Note Legali
L'utilizzazione dei contenuti di Gazzetta Amministrativa da parte di altre testate, siti internet, giornali, televisione, ecc., è consentita esclusivamente con indicazione della fonte "www.gazzettaamministrativa.it" e contestuale link o collegamento alla pagina di pubblicazione del contenuto di volta in volta attenzionato.

Cittadini ed imprese potranno utilizzare la nuova modalità messa in campo dall'Agenzia delle Entrate per abbattere le lunghe attese legate ai rimborsi e farsi accreditare, mediante semplice comunicazione dell'Iban, le somme direttamente sul conto corrente bancario. Per accelerare l'erogazione dei ... Continua a leggere

«:::::::::GA:::::::::»
lunedì 31 marzo 2014 23:23

Contenzioso Tributario in calo del 3% nel 2013: pubblicato il rapporto MEF

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti del rapporto MEF sul Contenzioso Tributario del 31.3.2014

close icon

Il Dipartimento Finanze del Ministero ha pubblicato sul sito www.finanze.gov.it il Rapporto sul contenzioso tributario riferito al quarto trimestre del 2013. In esso sono contenuti anche i risultati di sintesi dell’intero anno 2013 che, evidenzia il MEF fa registrare complessivamente una diminuzione del contenzioso tributario rispetto al 2012: i ricorsi pervenuti alle Commissioni Tributarie sono stati 256.814, con un calo del 3% (pari a 7.937 ricorsi in meno) rispetto all'anno precedente. Sono state definite 307.059 controversie, con un incremento dello 0,5% (+1.448 ricorsi) rispetto al 2012. Le controversie giacenti alla fine dell'anno risultano pari a 633.729, segnando un decremento di circa il 7% (-50.245 ricorsi) rispetto all'anno precedente. Nel periodo ottobre-dicembre 2013, sono pervenuti 43.318 ricorsi presso le Commissioni tributarie provinciali e 14.589 appelli presso le Commissioni tributarie regionali; sono stati definiti 71.489 ricorsi presso le CTP e 16.425 appelli presso le CTR. Dall'analisi dei dati del quarto trimestre 2013 si osserva il calo tendenziale del flusso dei ricorsi presentati nel primo grado di giudizio rispetto all'analogo periodo dell'anno 2012 (-8,14%); stesso trend si riscontra per gli appelli presentati nel secondo grado di giudizio (-13,46%). Presso le CTP, nell'ultimo trimestre 2013 la percentuale di giudizi completamente favorevoli all'ente impositore è del 45,23%, per un valore complessivo pari a 2.231,21 milioni di euro, che rappresentano il 31,07% del valore complessivo dei ricorsi definiti nel periodo; presso le CTR, le cause concluse con giudizi completamente favorevoli all'Ufficio sono il 44,79%, per un valore complessivo pari a 1.624,28 milioni di euro, che rappresentano il 47,95% del valore complessivo degli appelli definiti nel periodo. La pubblicazione dei dati statistici relativi al contenzioso tributario si arricchisce, a partire da questo trimestre, con i dati relativi all'esito delle controversie distribuiti, a livello nazionale, in base al valore della controversia e alla tipologia dei tributi oggetto del contenzioso. Per scaricare il rapporto cliccare su "Accedi al Provvedimento".

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti del rapporto MEF sul Contenzioso Tributario del 31.3.2014

 
Note Legali
L'utilizzazione dei contenuti di Gazzetta Amministrativa da parte di altre testate, siti internet, giornali, televisione, ecc., è consentita esclusivamente con indicazione della fonte "www.gazzettaamministrativa.it" e contestuale link o collegamento alla pagina di pubblicazione del contenuto di volta in volta attenzionato.

Il Dipartimento Finanze del Ministero ha pubblicato sul sito www.finanze.gov.it il Rapporto sul contenzioso tributario riferito al quarto trimestre del 2013. In esso sono contenuti anche i risultati di sintesi dell’intero anno 2013 che, evidenzia il MEF fa registrare complessivamente una diminuzion ... Continua a leggere

«:::::::::GA:::::::::»
venerdì 21 marzo 2014 01:05

Patto di Stabilità Interno: elenco degli enti locali e delle sanzioni applicate per le violazioni anno 2010 e 2011

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti del comunicato del Ministero dell'Interno del 26.2.2014

close icon

E’ in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il decreto ministeriale del 24 febbraio 2014 concernente "applicazione sanzione, per accertamento successivo, ad alcuni enti locali che sono risultati non rispettosi del patto di stabilità interno relativo agli anni 2010 e 2011". Per la lettura dell'elenco e delle sanzioni cliccare su "Accedi al Provvedimento". La sanzione e' pari al 3 per cento delle entrate correnti registrate nell’ultimo consuntivo.

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti del comunicato del Ministero dell'Interno del 26.2.2014

 
Note Legali
L'utilizzazione dei contenuti di Gazzetta Amministrativa da parte di altre testate, siti internet, giornali, televisione, ecc., è consentita esclusivamente con indicazione della fonte "www.gazzettaamministrativa.it" e contestuale link o collegamento alla pagina di pubblicazione del contenuto di volta in volta attenzionato.

E’ in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il decreto ministeriale del 24 febbraio 2014 concernente "applicazione sanzione, per accertamento successivo, ad alcuni enti locali che sono risultati non rispettosi del patto di stabilità interno relativo agli anni 201 ... Continua a leggere

«:::::::::GA:::::::::»
venerdì 21 marzo 2014 01:05

Enti Locali: il 31 marzo scade il termine per inviare il nuovo modello di certificato sui mutui contratti nel 2013

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti del comunicato del Ministero dell'Interno del 27.2.2014

close icon

Gli enti locali sono tenuti a presentare, ai sensi del Decreto legge n. 41/1995, entro il termine perentorio del 31 marzo 2014 ed a pena di decadenza, apposita certificazione firmata dal responsabile del servizio, per quantificare l’onere dei mutui contratti nell’anno 2013. A tal fine e' in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il decreto interdipartimentale del 13 febbraio 2014, di approvazione del modello di certificato sui mutui contratti nell’anno 2013 - ammortamento 2014 - da tutti gli enti locali (province, comuni e comunità montane). Il modello - scaricabile, in formato pdf cliccando su "Accedi al Provvedimento" - deve essere compilato, firmato e trasmesso dagli enti locali, in due copie autentiche, alle prefetture competenti per territorio, entro il suddetto termine perentorio del 31 marzo 2014.

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti del comunicato del Ministero dell'Interno del 27.2.2014

 
Note Legali
L'utilizzazione dei contenuti di Gazzetta Amministrativa da parte di altre testate, siti internet, giornali, televisione, ecc., è consentita esclusivamente con indicazione della fonte "www.gazzettaamministrativa.it" e contestuale link o collegamento alla pagina di pubblicazione del contenuto di volta in volta attenzionato.

Gli enti locali sono tenuti a presentare, ai sensi del Decreto legge n. 41/1995, entro il termine perentorio del 31 marzo 2014 ed a pena di decadenza, apposita certificazione firmata dal responsabile del servizio, per quantificare l’onere dei mutui contratti nell’anno 2013. A tal fine e' in corso d ... Continua a leggere

«:::::::::GA:::::::::»
venerdì 21 marzo 2014 01:05

Debiti Enti Locali: tasso d'interesse al 2,274% sulle nuove anticipazioni di liquidità che verranno richieste nel 2014

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti del comunicato del MEF n. 55 del 27.2.2014

close icon

Sulle anticipazioni di liquidità che gli enti locali richiederanno nel 2014 a valere sulle nuove risorse messe a disposizione per l’anno in corso e pari a circa 7,2 miliardi (ai sensi dell’art.3, comma 4, del Decreto Direttoriale del 10 febbraio 2014), il tasso di interesse da applicare, corrispondente al rendimento di mercato dei Buoni Poliennali del Tesoro a 5 anni in corso di emissione rilevato sul mercato regolamentato dei titoli di Stato – MTS il 21 febbraio 2014, è pari al 2,274%.

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti del comunicato del MEF n. 55 del 27.2.2014

 
Note Legali
L'utilizzazione dei contenuti di Gazzetta Amministrativa da parte di altre testate, siti internet, giornali, televisione, ecc., è consentita esclusivamente con indicazione della fonte "www.gazzettaamministrativa.it" e contestuale link o collegamento alla pagina di pubblicazione del contenuto di volta in volta attenzionato.

Sulle anticipazioni di liquidità che gli enti locali richiederanno nel 2014 a valere sulle nuove risorse messe a disposizione per l’anno in corso e pari a circa 7,2 miliardi (ai sensi dell’art.3, comma 4, del Decreto Direttoriale del 10 febbraio 2014), il tasso di interesse da applicare, corrispond ... Continua a leggere

«:::::::::GA:::::::::»
venerdì 21 marzo 2014 01:05

Comuni: rivalutazione dell'assegno per il nucleo familiare e dell'assegno di maternità

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti della circolare INPS n. 29 del 27.2.2014

close icon

Il Dipartimento delle politiche per la famiglia con il Comunicato pubblicato sulla G.U. n. 42 del 20.2.2014, ha reso noto che l’incremento dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, calcolato con le esclusioni di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 81, da applicarsi, per l’anno 2014, alle prestazioni di cui all’art. 65, comma 4, della legge 23 dicembre 1998, n. 448 e all’art. 74 del D. Lgs. 26.3.2001, n. 151, è risultato pari all’1,1 per cento. Con la circolare n. 29 l'INPS comunica gli importi delle prestazioni in argomento. ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE L'assegno per il nucleo familiare da corrispondere agli aventi diritto per l'anno 2014 è pari, nella misura intera, a Euro 141,02. Per le domande relative al medesimo anno, il valore dell'indicatore della situazione economica, con riferimento ai nuclei familiari composti da cinque componenti, di cui almeno tre figli minori, è pari a Euro 25.384,91. Ovviamente, per l'assegno per il nucleo familiare da erogare per il 2013, per i procedimenti in corso, continuano ad applicarsi i valori previsti per il medesimo anno 2013. ASSEGNO DI MATERNITA' A seguito del suddetto incremento ISTAT, l’importo dell’assegno mensile di maternità, spettante nella misura intera, per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento avvenuti dal 1.1.2014 al 31.12.2014 è pari a Euro 338,21 per cinque mensilità e quindi a complessivi Euro 1.691,05. Il valore dell’indicatore della situazione economica, con riferimento ai nuclei familiari composti da tre componenti, da tenere presente per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento avvenuti dal 1.1.2014 al 31.12.2014, è pari a Euro 35.256,84. °°° Le operazioni di riparametrazione dell'I.S.E. dei nuclei familiari con diversa composizione e il calcolo della misura delle prestazioni da erogare sono effettuati secondo le procedure di cui all'allegato A al Decreto del Ministro per la solidarietà sociale 21 dicembre 2000, n. 452 come modificato dal Decreto del Ministro per la solidarietà sociale 25 maggio 2001, n. 337.

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti della circolare INPS n. 29 del 27.2.2014

 
Note Legali
L'utilizzazione dei contenuti di Gazzetta Amministrativa da parte di altre testate, siti internet, giornali, televisione, ecc., è consentita esclusivamente con indicazione della fonte "www.gazzettaamministrativa.it" e contestuale link o collegamento alla pagina di pubblicazione del contenuto di volta in volta attenzionato.

Il Dipartimento delle politiche per la famiglia con il Comunicato pubblicato sulla G.U. n. 42 del 20.2.2014, ha reso noto che l’incremento dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, calcolato con le esclusioni di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 81, da applicar ... Continua a leggere

«:::::::::GA:::::::::»
venerdì 21 marzo 2014 01:05

Inps: Durc interno, verifica sulla legittimità delle agevolazioni contributive

segnalazione del Prof. Stefano Olivieri Pennesi del messaggio INPS n. 2889 del 27.2.2014

close icon

L’Istituto Nazionale di Previdenza, con il messaggio n. 2889 del 27/2/2014, ha inteso promuovere un controllo straordinario nel periodo gennaio 2008 – maggio 2014 relativamente al regolare possesso del "Durc interno" (obbligatorio per i datori di lavoro) al fine di essere destinatari degli incentivi/agevolazioni contributive. Il monitoraggio avverrà in più fasi (maggio, giugno, settembre, 2014) e sarà finalizzato a riscontrare se i fruitori delle agevolazioni avessero eventualmente prodotto irregolarità, ovvero inadempienze sugli obblighi previdenziali e quindi essere invitati a sanare entro il termine di 15 giorni la propria posizione, in mancanza della quale scatterebbe l’automatica esclusione dai bonus e conseguente recupero delle somme beneficiate assommate alle relative sanzioni. Il funzionamento innovato del Durc interno, attuato autarchicamente da parte dell’Inps, si sostanzia ora nella cosiddetta accensione semaforica (collegata al cassetto previdenziale aziende) verde, gialla, rossa, rispettivamente per indicare la situazione di Durc regolare, Durc irregolare con avvio richiesta regolarizzazione, Durc negativo in assenza di regolarizzazione. Tali controlli, entrando a regime, verranno effettuati con cadenza mensile. Le aziende avranno la possibilità di verificare l’esattezza della propria posizione nel cosiddetto "cassetto previdenziale" accedendo alla sezione "regolarità contributiva", con un’altra funzione, prevista sempre nel cassetto, le aziende avranno anche la possibilità di verificare le motivazioni del non riconoscimento dei benefici sulle contribuzioni. In passato, di contro, era il datore di lavoro che provvedeva a dichiarare il possesso della regolarità contributiva al momento della richiesta incentivi. La suddetta innovazione, introdotta dall’Inps, si inquadra nell’ottica dell’efficientamento dell’apparato nonché della sburocratizzazione ed agevolazione dell’utenza che accede a servizi offerti dalla Pubblica Amministrazione.

segnalazione del Prof. Stefano Olivieri Pennesi del messaggio INPS n. 2889 del 27.2.2014

 
Note Legali
L'utilizzazione dei contenuti di Gazzetta Amministrativa da parte di altre testate, siti internet, giornali, televisione, ecc., è consentita esclusivamente con indicazione della fonte "www.gazzettaamministrativa.it" e contestuale link o collegamento alla pagina di pubblicazione del contenuto di volta in volta attenzionato.

L’Istituto Nazionale di Previdenza, con il messaggio n. 2889 del 27/2/2014, ha inteso promuovere un controllo straordinario nel periodo gennaio 2008 – maggio 2014 relativamente al regolare possesso del "Durc interno" (obbligatorio per i datori di lavoro) al fine di essere destinatari degli incentiv ... Continua a leggere

«:::::::::GA:::::::::»
venerdì 21 marzo 2014 01:05

Imposta Comunale Unica: avviata la procedura di trasmissione telematica delle delibere di approvazione delle aliquote o tariffe e dei regolamenti

segnalazione del prof. Avv. Enrico Michetti della nota MEF prot. n. 4033/2014

close icon

Sul Portale federalismo fiscale e' disponibile la nuova sezione "IMU/IUC" dedicata alla trasmissione telematica delle delibere di approvazione delle aliquote o tariffe e dei regolamenti adottati dai Comuni in materia di imposta Comunale unica (IUC). E' quanto emerge nella nota prot. n. 4033/2014 con la quale il MEF precisa che in materia di IMU l'efficacia delle deliberazioni di approvazione delle aliquote e dei regolamenti decorre dalla data di pubblicazione sul predetto sito informatico. Per approfondire cliccare su "Accedi al Provvedimento".

segnalazione del prof. Avv. Enrico Michetti della nota MEF prot. n. 4033/2014

 
Note Legali
L'utilizzazione dei contenuti di Gazzetta Amministrativa da parte di altre testate, siti internet, giornali, televisione, ecc., è consentita esclusivamente con indicazione della fonte "www.gazzettaamministrativa.it" e contestuale link o collegamento alla pagina di pubblicazione del contenuto di volta in volta attenzionato.

Sul Portale federalismo fiscale e' disponibile la nuova sezione "IMU/IUC" dedicata alla trasmissione telematica delle delibere di approvazione delle aliquote o tariffe e dei regolamenti adottati dai Comuni in materia di imposta Comunale unica (IUC). E' quanto emerge nella nota prot. n. 4033/2014 co ... Continua a leggere

«:::::::::GA:::::::::»
venerdì 21 marzo 2014 01:05

Equitalia: prorogata al 31 marzo la scadenza per la definizione agevolata delle cartelle

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti del comunicato Equitalia del 7.3.2014

close icon

Sono circa 75 mila i contribuenti che finora hanno aderito alla definizione agevolata delle cartelle di Equitalia. Questi i dati forniti da Equitalia, destinati ad incrementarsi in considerazione della proroga del termine di scadenza al 31 marzo stabilita con il decreto legge n. 16 del 6 marzo 2014.

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti del comunicato Equitalia del 7.3.2014

 
Note Legali
L'utilizzazione dei contenuti di Gazzetta Amministrativa da parte di altre testate, siti internet, giornali, televisione, ecc., è consentita esclusivamente con indicazione della fonte "www.gazzettaamministrativa.it" e contestuale link o collegamento alla pagina di pubblicazione del contenuto di volta in volta attenzionato.

Sono circa 75 mila i contribuenti che finora hanno aderito alla definizione agevolata delle cartelle di Equitalia. Questi i dati forniti da Equitalia, destinati ad incrementarsi in considerazione della proroga del termine di scadenza al 31 marzo stabilita con il decreto legge n. 16 del 6 marzo 2014 ... Continua a leggere

«:::::::::GA:::::::::»
venerdì 21 marzo 2014 01:05

MEF, entrate tributarie 2013 in linea con il 2012

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti del comunicato del MEF del 6.3.2014

close icon

Nel 2013 le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica si sono attestate a 423.385 milioni di euro (-0,2%, pari a -903 milioni di euro), facendo registrare un risultato sostanzialmente in linea con quello dell’anno precedente, che segnala una marcata attenuazione dell’andamento negativo osservato nei primi mesi del 2013. La dinamica del gettito complessivo è stata sostenuta principalmente dalle imposte dirette che si attestano a 232.308 milioni di euro (+1,4%, pari a +3.299 milioni di euro). Le imposte indirette risultano pari a 191.077 milioni di euro (-2,2%, pari a -4.202 milioni di euro). Nel dettaglio: IMPOSTE DIRETTE Il gettito IRPEF registra una flessione rispetto al 2012 dell’1,1% (-7.711 milioni di euro) per effetto della variazione negativa delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente del settore privato (-455 milioni di euro, pari a -0,7%) e delle ritenute sui redditi dei lavoratori autonomi (-686 milioni, pari a -5,3%), legate alla fase sfavorevole del ciclo economico. Risultano, invece, positive le ritenute sui redditi di lavoro dipendente del settore pubblico (+1.676 milioni di euro, pari a +2,7%). I versamenti in autoliquidazione si attestano a 21.047 milioni di euro (-2.635 milioni di euro, pari a -11,1%). Rientra in parte la dinamica negativa registrata nel mese di novembre 2013 (-36,4%) dovuta al differimento a dicembre del versamento dell’acconto 2013. Il gettito IRES registra un incremento del 9,3% rispetto al 2013 (+3.414 milioni di euro) per effetto, sostanzialmente, dell’aumento della percentuale del secondo acconto dal 100% al 102,5% (per gli enti creditizi e finanziari la percentuale di acconto è salita al 130%). Tra le altre imposte dirette si registra un incremento dell’imposta sostitutiva sui redditi da capitale e plusvalenze (+1.546 milioni di euro, pari a +174,3%) e dell’imposta sostitutiva sulle riserve matematiche dei rami vita (+911 milioni di euro, pari a +64,7%). In aumento anche il gettito dell’imposta sostitutiva sul riallineamento dei valori di bilancio relativi ad attività immateriali (+1.946 milioni di euro, pari a +329,3%). Infine, si registra una variazione positiva del gettito della cedolare secca sugli affitti (+476 milioni di euro, pari a+45,8%). IMPOSTE INDIRETTE Nel 2013 l’IVA si attesta a 112.134 milioni di euro (-3.100 milioni di euro, pari a -2,7%), per effetto della sostanziale tenuta della componente del gettito sugli scambi interni (-0,4%) e dell’attenuazione del calo della componente sulle importazioni da Paesi extra UE (-17,1%). Continua la ripresa del gettito IVA sugli scambi interni che recupera 6,7 punti percentuali rispetto al mese di gennaio 2013. A partire dal mese di ottobre la dinamica favorevole del gettito IVA sugli scambi interni riflette anche gli effetti dell’aumento di un punto percentuale dell’aliquota IVA ordinaria dal 21% al 22%. Significativa la variazione positiva del gettito dell’imposta di bollo (+1.525 milioni di euro, pari a+24,7%). Tra le altre imposte indirette si registra l’andamento negativo dell’imposta di fabbricazione sugli oli minerali (-4,5%) e dell’imposta di consumo sul gas metano (-4,7%) che continua a risentire del calo dei consumi dei prodotti energetici. Le entrate dell’imposta sul consumo dei tabacchi mostrano una flessione del 4,9% (-543 milioni di euro). ENTRATE DA GIOCHI Presentano, nel complesso, una lieve flessione dello 0,2% (-26 milioni di euro). ENTRATE DA ACCERTAMENTO E CONTROLLO Le entrate tributarie derivanti dall’attività di accertamento e controllo ammontano a 8.183 milioni di euro (+282 milioni di euro pari a +3,6%). Sul sito del Dipartimento delle Finanze http://www.finanze.gov.it è disponibile il Bollettino delle entrate tributarie del periodo gennaio-dicembre 2013, corredato dalle appendici statistiche e dalla guida normativa, che fornisce l’analisi puntuale dell’andamento delle entrate tributarie, e la relativa Nota tecnica che illustra in sintesi i principali contenuti del documento.

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti del comunicato del MEF del 6.3.2014

 
Note Legali
L'utilizzazione dei contenuti di Gazzetta Amministrativa da parte di altre testate, siti internet, giornali, televisione, ecc., è consentita esclusivamente con indicazione della fonte "www.gazzettaamministrativa.it" e contestuale link o collegamento alla pagina di pubblicazione del contenuto di volta in volta attenzionato.

Nel 2013 le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica si sono attestate a 423.385 milioni di euro (-0,2%, pari a -903 milioni di euro), facendo registrare un risultato sostanzialmente in linea con quello dell’anno precedente, che segnala una marcata attenu ... Continua a leggere

«:::::::::GA:::::::::»
venerdì 21 marzo 2014 01:05

Mutui enti locali, via il limite previsto dal TUEL

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti dell'art. 5 del decreto legge n. 16/2014 - G.U. n. 54 del 6.3.2014

close icon

Per favorire gli investimenti, per gli anni 2014 e 2015 gli enti locali possono assumere nuovi mutui e ricorrere ad operazioni di indebitamento oltre il limite attualmente previsto e comunque per un importo non superiore alle aliquote di capitale dei mutui e dei prestiti obbligazionari precedentemente contratti e rimborsati nell’esercizio precedente. Questa la novità introdotta dall'art 5 del decreto legge n. 16/2014 - G.U. n. 54 del 6.3.2014 nel quale espressamente si stabilisce che: " 1. Ai fine di favorire gli investimenti degli enti locali, per gli anni 2014 e 2015, i medesimi enti possono assumere nuovi mutui e accedere ad altre forme di finanziamento reperibili sul mercato, oltre i limiti di cui al comma 1 dell'articolo 204 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, per un importo non superiore alle quote di capitale dei mutui e dei prestiti obbligazionari precedentemente contratti ed emessi rimborsate nell'esercizio precedente."

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti dell'art. 5 del decreto legge n. 16/2014 - G.U. n. 54 del 6.3.2014

 
Note Legali
L'utilizzazione dei contenuti di Gazzetta Amministrativa da parte di altre testate, siti internet, giornali, televisione, ecc., è consentita esclusivamente con indicazione della fonte "www.gazzettaamministrativa.it" e contestuale link o collegamento alla pagina di pubblicazione del contenuto di volta in volta attenzionato.

Per favorire gli investimenti, per gli anni 2014 e 2015 gli enti locali possono assumere nuovi mutui e ricorrere ad operazioni di indebitamento oltre il limite attualmente previsto e comunque per un importo non superiore alle aliquote di capitale dei mutui e dei prestiti obbligazionari precedenteme ... Continua a leggere

«:::::::::GA:::::::::»
venerdì 21 marzo 2014 01:05

Enti Locali: in Gazzetta Ufficiale il DL sulla finanza locale e sulle misure a vantaggio delle istituzioni scolastiche

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti del decreto legge n. 16/2014 - G.U. n. 54 del 6.3.2014

close icon

E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 54 del 6.3.2014 il decreto legge 6.3.2014, n, 16 recante "Disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonche' misure volte a garantire la funzionalita' dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche". Il Governo con comunicato del 28.2.2014 ha evidenziato in sintesi il contenuto del nuovo decreto ovvero: TASI Per consentire le detrazioni sulla prima casa di cui hanno beneficiato le famiglie italiane nel 2012 l’aliquota massima della Tasi (tributo sui servizi indivisibili) per l’anno 2014 per ciascuna tipologia di immobili può essere aumentata complessivamente fino ad un massimo dello 0,8 per mille complessivo. L’incremento può essere deliberato dai Comuni a condizione che il gettito relativo sia destinato a finanziare detrazioni o altre misure relative all’abitazione principale in modo tale che gli effetti sul carico dell’imposta Tasi siano equivalenti a quelli dell’Imu prima casa. Modalità di pagamento Il versamento della Tasi avviene mediante modello F24 e/o bollettino di conto corrente postale (per consentire all’Amministrazione finanziaria di disporre dei dati in tempo reale non è possibile utilizzare servizi elettronici di incasso e di pagamento interbancari e postali). Il Comune stabilisce le scadenze di pagamento della Tasi e della Tari (tassa sui rifiuti) prevedendo almeno due rate a scadenza semestrale. È consentito il pagamento in un’unica soluzione entro il 16 giugno di ciascun anno. Contributo ai Comuni Per compensare il mancato gettito ai Comuni dovuto alla differenza tra l’aliquota Tasi prima casa (2,5 per mille) rispetto alla aliquota Imu (4 per mille) il contributo dello Stato di 500 milioni di euro per il 2014 attribuito ai Comuni dalla legge di stabilità viene incrementato di 125 milioni di euro. Il riparto della cifra è stabilito con un decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’Interno, secondo una metodologia condivisa con l’Anci, tenendo conto dei gettito standard ed effettivi dell’Imu e della Tasi. È eliminato il vincolo di destinazione del contributo alle detrazioni, inizialmente previsto dalla legge di stabilità. Immobili della Santa Sede Sono esentati dal versamento della Tasi i fabbricati della Chiesa indicati nei Patti Lateranensi (si tratta di circa 25 immobili ubicati a Roma). Terreni agricoli I terreni agricoli sono esclusi dal pagamento della Tasi. ENTI LOCALI Per gli enti locali in difficoltà finanziaria vengono adottati alcuni provvedimenti per sanare le situazioni più gravi, dando indicazione di criteri stringenti per l’obbligo di risanamento. Vengono sospese le procedure esecutive nei confronti dei Comuni in predissesto. Inoltre, per l’esercizio 2014 gli enti locali che abbiano presentato, nel 2013, piani di riequilibrio finanziario che non sono poi stati approvati dalla Corte dei Conti, hanno la facoltà di presentare un nuovo piano entro 90 giorni dal diniego della Corte dei Conti a condizione che sia avvenuto un miglioramento nel risultato di amministrazione registrato nell’ultimo rendiconto approvato. Per il Comune di Napoli vengono inoltre sospese temporaneamente le procedure esecutive a carico. Per quanto riguarda il trasporto pubblico campano vengono vietate azioni esecutive verso società che gestiscono il tpl regionale fino al 30 giugno 2014. Con un’altra norma si dispone che nei Comuni con popolazione superiore a 20.000 abitanti, il cui riequilibrio finanziario sia condizionato da significative misure di riduzione dei costi e razionalizzazione delle società partecipate, l’ente possa raggiungere l’equilibrio entro tre anni compreso quello in cui è stato deliberato il dissesto. Recupero somme indebitamente erogate Le Regioni e gli enti locali che non hanno rispettato i vincoli finanziari posti alla contrattazione collettiva integrativa sono obbligati a recuperare integralmente le somme indebitamente erogate al personale dirigenziale e non dirigenziale. Il recupero avviene gradualmente con quote annuali a valere sui fondi di amministrazione. Mutui enti locali Per favorire gli investimenti, per gli anni 2014 e 2015 gli enti locali possono assumere nuovi mutui e ricorrere ad operazioni di indebitamento oltre il limite attualmente previsto e comunque per un importo non superiore alle aliquote di capitale dei mutui e dei prestiti obbligazionari precedentemente contratti e rimborsati nell’esercizio precedente. Cessione partecipazioni Viene ulteriormente prorogato, dagli attuali quattro mesi a dodici mesi, il termine entro il quale le pubbliche amministrazioni devono effettuare la cessione di talune partecipazioni non funzionali. Risorse per accoglienza profughi L’importo del Fondo di sviluppo delle isole minori destinato al Comune di Lampedusa e Linosa per gli anni 2008 e 2009, pari a 1,4 milioni di euro, viene interamente destinato agli interventi urgenti connessi all’accoglienza dei profughi e ai bisogni primari della comunità isolana. Agevolazioni per territori colpiti da eventi sismici Per le regioni Emilia Romagna, Veneto e Lombardia colpite dagli eventi sismici nel maggio del 2012 è prevista la proroga dei termini per il rimborso dei finanziamenti erogati da Cassa Depositi e Prestiti ed Istituti di credito. Per l’Aquila non si applicano le misure sanzionatorie previste per la violazione del patto di stabilità. Roma Capitale Il Commissario straordinario del Governo per il Comune di Roma è autorizzato ad anticipare alla gestione ordinaria del Comune l’importo - altrimenti dovuto in più rate e prevalentemente derivante dai tributi versati dai cittadini romani – di 570 milioni di euro, comprensivi quelli già erogati sulla base del decreto legge 151 / 2013 ritirato. Contestualmente si dispone che il Comune di Roma prepari piani di rientro pluriennali dal debito, dettando i criteri per tale rientro corrispondenti a quelli introdotti in sede parlamentare e cioè: applicare le disposizioni finanziarie e di bilancio e i vincoli in materia di acquisto di beni e servizi e di assunzione di personale; operare una ricognizione dei fabbisogni di personale nelle società partecipate; adottare modelli innovativi per la gestione dei servizi di trasporto pubblico locale, di raccolta dei rifiuti e di spazzamento delle strade anche ricorrendo alla liberalizzazione; procedere, se necessario, alla dismissione o alla messa in liquidazione delle società partecipate che non risultino avere come fine sociale attività di servizio pubblico; valorizzare e dismettere quote del patrimonio immobiliare del comune. Il Comune di Roma trasmetterà ai ministeri dell’Interno e dell’Economia e delle Finanze e alle Camere detto piano di rientro al fine di consentire la verifica della sua attuazione. Gli importi destinati al Comune di Roma con questo provvedimento non verranno considerati tra le entrate finali, rilevanti ai fini del patto di stabilità interno, e consentiranno quindi di garantire l’equilibrio di parte corrente del bilancio di Roma Capitale per gli anni 2013 e 2014. Enti locali che non raggiungono gli obiettivi del Patto di stabilità interno Agli Enti locali che non raggiungono gli obiettivi del Patto di stabilità interno si applicano sanzioni limitate. Servizi per la scuola Viene prorogata di un mese, dal 28 febbraio al 31 marzo 2014, la corresponsione degli emolumenti al personale delle organizzazioni che gestiscono contratti di servizi di pulizia ed altri servizi ausiliari stipulati dalle scuole per sopperire alla mancanza di personale. E’ stato inoltre prorogato il termine per i bandi di gara riguardante la manutenzione straordinaria e ordinaria degli edifici scolastici. Proroga pagamenti cartelle esattoriali È stata prorogata fino al 31 marzo 2014 la scadenza del pagamento agevolato delle cartelle esattoriali. Trasporto ferroviario nelle Regioni a statuto speciale Lo Stato concorre al pagamento di 23 milioni di euro dovuto dalla Regione Valle d’Aosta alla società Trenitalia per il servizio di trasporto ferroviario regionale svolto nel periodo 2011-2013. Entro il 30 giugno 2014 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Valle d’Aosta dovranno trovare un’intesa per la gestione del servizio. Pagamento dei servizi ferroviari Valle d’Aosta Lo Stato concorre per il servizio reso nel triennio 2011-2013 al pagamento diretto a Trenitalia spa. dell’importo di 23 milioni di euro per l’anno 2013. WEB TAX Rispetto alla norma precedentemente prevista, viene abrogata la norma della legge di stabilità che prevedeva la web tax. Per scaricare il decreto cliccare su "Accedi al Provvedimento".

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti del decreto legge n. 16/2014 - G.U. n. 54 del 6.3.2014

 
Note Legali
L'utilizzazione dei contenuti di Gazzetta Amministrativa da parte di altre testate, siti internet, giornali, televisione, ecc., è consentita esclusivamente con indicazione della fonte "www.gazzettaamministrativa.it" e contestuale link o collegamento alla pagina di pubblicazione del contenuto di volta in volta attenzionato.

E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 54 del 6.3.2014 il decreto legge 6.3.2014, n, 16 recante "Disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonche' misure volte a garantire la funzionalita' dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche". Il Governo con comunicato del 28.2.2014 h ... Continua a leggere

«:::::::::GA:::::::::»
venerdì 21 marzo 2014 01:05

Spending review: Cottarelli ha trasmesso le proposte di intervento al comitato interministeriale

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti del comunicato MEF del 11.3.2014

close icon

Il Commissario straordinario per la revisione della spesa, Carlo Cottarelli, come previsto dal programma di lavoro, ha trasmesso le sue proposte di intervento al Comitato interministeriale, presieduto dal Presidente del Consiglio, appositamente costituito. Il prossimo passaggio e' l'intervento del Commissario presso la Commissione bilancio del Senato, per un’audizione nell’ambito dell’indagine conoscitiva per l’acquisizione di elementi informativi sullo stato delle procedure di revisione della spesa pubblica.

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti del comunicato MEF del 11.3.2014

 
Note Legali
L'utilizzazione dei contenuti di Gazzetta Amministrativa da parte di altre testate, siti internet, giornali, televisione, ecc., è consentita esclusivamente con indicazione della fonte "www.gazzettaamministrativa.it" e contestuale link o collegamento alla pagina di pubblicazione del contenuto di volta in volta attenzionato.

Il Commissario straordinario per la revisione della spesa, Carlo Cottarelli, come previsto dal programma di lavoro, ha trasmesso le sue proposte di intervento al Comitato interministeriale, presieduto dal Presidente del Consiglio, appositamente costituito. Il prossimo passaggio e' l'intervento del ... Continua a leggere

«:::::::::GA:::::::::»
venerdì 21 marzo 2014 01:05

Sulla Tarsu e sulla Tia si applica l'IVA

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti della sentenza del Consiglio di Stato Sez. IV

close icon

Nel giudizio in esame la parte appellante eccepisce, tra l'altro, profili attinenti il contenuto della cartella di pagamento gravata, sotto il doppio profilo dell’entità delle somme richieste e dell’arbitraria applicazione dell’imposta sul valore aggiunto. Le censure non sono state accolte dal Consiglio di Stato. Ad avviso del Collegio non può condividersi la posizione del Comune appellante in relazione all’affermata illegittimità dell’applicazione dell’IVA, sulla scorta dell’osservazione che la TARSU e la TIA sarebbero prelievi estranei all’ambito di operatività del predetto tributo, in quanto va rammentato il disposto di cui al punto 127-sexiesdecies della Tabella A allegata al D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 633, dove si indicano le prestazioni assoggettate ad IVA nella misura del 10% (giusta la generale previsione di cui all’art. 16 del decreto medesimo) e tra queste "le prestazioni di gestione, stoccaggio e deposito temporaneo, previste dall'articolo 6, comma 1, lettere d), l) e m), del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, di rifiuti urbani di cui all'articolo 7, comma 2, e di rifiuti speciali di cui all'articolo 7, comma 3, lettera g), del medesimo decreto, nonché prestazioni di gestione di impianti di fognatura e depurazione".

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti della sentenza del Consiglio di Stato Sez. IV

 
Note Legali
L'utilizzazione dei contenuti di Gazzetta Amministrativa da parte di altre testate, siti internet, giornali, televisione, ecc., è consentita esclusivamente con indicazione della fonte "www.gazzettaamministrativa.it" e contestuale link o collegamento alla pagina di pubblicazione del contenuto di volta in volta attenzionato.

Nel giudizio in esame la parte appellante eccepisce, tra l'altro, profili attinenti il contenuto della cartella di pagamento gravata, sotto il doppio profilo dell’entità delle somme richieste e dell’arbitraria applicazione dell’imposta sul valore aggiunto. Le censure non sono state accolte dal Cons ... Continua a leggere

«:::::::::GA:::::::::»
venerdì 21 marzo 2014 01:05

E' legittima la fissazione di tetti di spesa alle strutture private accreditate a titolo provvisorio

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti della sentenza del Consiglio di Stato Sez.III

close icon

Il Consiglio di Stato si è espresso più volte in materia di fissazione di tetti di spesa a strutture private accreditate a titolo provvisorio, affermando la legittimità di quei tetti, date le insopprimibili esigenze di equilibrio finanziario e di razionalizzazione della spesa pubblica, con le quali deve rapportarsi lo stesso diritto alla salute di cui all’art. 32 Cost., nonché la natura autoritativa e vincolante delle determinazioni regionali in tema di limiti alle spese sanitarie. Va altresì soggiunto che l’erogazione delle prestazioni per il Servizio Sanitario Nazionale è frutto di una scelta delle strutture private e sottostanno in ogni caso ai programmi e piani regionali e quindi ai conseguenti provvedimenti attuativi da parte delle AA.SS.LL.. Per continuare nella lettura della sentenza cliccare su "Accedi al Provvedimento".

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti della sentenza del Consiglio di Stato Sez.III

 
Note Legali
L'utilizzazione dei contenuti di Gazzetta Amministrativa da parte di altre testate, siti internet, giornali, televisione, ecc., è consentita esclusivamente con indicazione della fonte "www.gazzettaamministrativa.it" e contestuale link o collegamento alla pagina di pubblicazione del contenuto di volta in volta attenzionato.

Il Consiglio di Stato si è espresso più volte in materia di fissazione di tetti di spesa a strutture private accreditate a titolo provvisorio, affermando la legittimità di quei tetti, date le insopprimibili esigenze di equilibrio finanziario e di razionalizzazione della spesa pubblica, con le quali ... Continua a leggere

«:::::::::GA:::::::::»
venerdì 21 marzo 2014 01:05

Truffe comunitarie: gli organismi nazionali devono assicurare il corretto utilizzo delle provvidenze erogate per conto della Comunità europea, procedendo, in caso di accertata violazione, alla revoca del contributo e al recupero delle somme

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti della sentenza del Consiglio di Stato Sez.III

close icon

La fattispecie giunta all'attenzione del Consiglio di Stato ha ad oggetto la decadenza e il recupero di circa 25.000,00 euro erogati, indebitamente, dalla Regione Marche, a titolo di contributo per il sostegno di zone svantaggiate in attuazione di specifico regolamento comunitario. Gli organismi nazionali sono tenuti ad assicurare il corretto utilizzo delle provvidenze erogate per conto della Comunità europea, procedendo, in caso di accertata violazione, alla revoca del contributo e al recupero delle somme (cfr. Cons. St. – VI n. 5765/2008; Corte di Giustizia U.E. C-613/11 del 21 marzo 2013). Ne deriva che la normativa e le disposizioni attuative, per le finalità perseguite volte anche a evitare le cd. truffe comunitarie, debbono, per intuibili motivi, essere interpretate e applicate nel modo più restrittivo e rigoroso, e prevedono forme di vigilanza e doverosi controlli a tutela dell’erario e degli altri concorrenti e, è bene ricordare, della assoluta regolarità dell’erogazione del contributo di origine comunitaria (cfr. III n. 3115/2013). Per approfondire cliccare su "Accedi al Provvedimento".

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti della sentenza del Consiglio di Stato Sez.III

 
Note Legali
L'utilizzazione dei contenuti di Gazzetta Amministrativa da parte di altre testate, siti internet, giornali, televisione, ecc., è consentita esclusivamente con indicazione della fonte "www.gazzettaamministrativa.it" e contestuale link o collegamento alla pagina di pubblicazione del contenuto di volta in volta attenzionato.

La fattispecie giunta all'attenzione del Consiglio di Stato ha ad oggetto la decadenza e il recupero di circa 25.000,00 euro erogati, indebitamente, dalla Regione Marche, a titolo di contributo per il sostegno di zone svantaggiate in attuazione di specifico regolamento comunitario. Gli organismi n ... Continua a leggere

«:::::::::GA:::::::::»
venerdì 21 marzo 2014 01:05

La Corte ritiene indebita la corresponsione a dirigenti regionali di somme a titolo di "indennità di coordinamento"

segnalazione ARAN di Sentenza Corte dei conti sezione regionale di controllo per l’Emilia Romagna

close icon

La Corte dei Conti evidenzia l’illiceità della spesa sostenuta dalla Regione a titolo di "indennità di coordinamento" che risulta palesemente contra legem, in quanto non trova fondamento in alcuna norma di legge, o di contratto collettivo, dato che le figure di coordinamento, così come delineate dalla delibera di Giunta, non implicano il raggiungimento di risultati, ma lo svolgimento di mere attività già ricomprese nelle ordinarie mansioni dirigenziali per le quali vige il principio della onnicomprensività del trattamento economico e contestualmente il divieto di corrispondere ulteriori remunerazioni per funzioni già ricomprese in quelle dirigenziali. Pertanto i giudici opportunamente ribadiscono i consolidati principi che governano il sistema retributivo della dirigenza pubblica, sussunti nella disciplina concernente la contrattazione collettiva relativa alla dirigenza riferita al quadriennio 1998/2001 quali il principio della omnicomprensività della retribuzione dirigenziale, i principi della tipicità e della tassatività dell’indennità volte a remunerare le prestazioni accessorie come definite dalla contrattazione collettiva nazionale ed il principio della retribuzione di risultato all’esito di processi di valutazione dei risultati dell’attività dirigenziale, in relazione ad obiettivi stabiliti chiari e concreti misurabili sulla base di specifici indicatori di performance.

segnalazione ARAN di Sentenza Corte dei conti sezione regionale di controllo per l’Emilia Romagna

 
Note Legali
L'utilizzazione dei contenuti di Gazzetta Amministrativa da parte di altre testate, siti internet, giornali, televisione, ecc., è consentita esclusivamente con indicazione della fonte "www.gazzettaamministrativa.it" e contestuale link o collegamento alla pagina di pubblicazione del contenuto di volta in volta attenzionato.

La Corte dei Conti evidenzia l’illiceità della spesa sostenuta dalla Regione a titolo di "indennità di coordinamento" che risulta palesemente contra legem, in quanto non trova fondamento in alcuna norma di legge, o di contratto collettivo, dato che le figure di coordinamento, così come delineate da ... Continua a leggere

«:::::::::GA:::::::::»

NAVIGA IN ARCHIVIO

 
 
Chiudi Messaggio
Questo sito utilizza i cookie per assicurarti la migliore esperienza di navigazione. Per saperne di più accedi alla Informativa sulla Privacy. Procedendo nella navigazione, acconsenti all'uso dei cookie.