News 11 Novembre 2013 - Area Contabile


NORMATIVA

Rateizzazione straordinaria delle somme iscritte a ruolo: in G.U. il decreto che consente di chiedere un piano ordinario di rateazione fino a 72 rate e straordinario fino a 120 rate

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E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 262 del 8.11.2013 il Decreto 6.11.2013 del Ministero dell'Economia e delle Finanze che introduce la "Rateizzazione straordinaria delle somme iscritte a ruolo, come previsto dall'articolo 52, comma 3, del decreto-legge n. 69 del 2013, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 98 del 2013". In particolare l'art. 2 del decreto prevede che all'atto della richiesta di un piano di rateazione, il debitore può alternativamente: a) chiedere un piano di rateazione ordinario, fino ad un massimo di 72 rate, in caso di temporanea situazione di obiettiva difficolta',ai sensi del comma 1, dell'art. 19, del d.P.R. n. 602/1973; b) chiedere un piano di rateazione straordinario, fino ad un massimo di 120 rate, in caso di comprovata e grave situazione di difficolta' legata alla congiuntura economica, per ragioni estraneealla propria responsabilita', ai sensi del combinato disposto dei commi 1 e 1-quinquies, dell'art. 19 del d.P.R. n. 602/1973. Per approfondire cliccare su "Accedi al Provvedimento".

 
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E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 262 del 8.11.2013 il Decreto 6.11.2013 del Ministero dell'Economia e delle Finanze che introduce la "Rateizzazione straordinaria delle somme iscritte a ruolo, come previsto dall'articolo 52, comma 3, del decreto-legge n. 69 del 2013, convertito, con m ... Continua a leggere

 

Comuni: contributi per 330 milioni di euro per l'anno 2013 e di 270 milioni di euro per l'anno 2014 a favore dei comuni che hanno registrato il maggior taglio di risorse a causa dell'IMU sugli immobili comunali

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E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 260 del 6.11.2013 il decreto del Ministero dell'interno del 3.10.2013 recante "Attribuzione di un contributo di 330 milioni di euro per l'anno 2013 e di 270 milioni di euro per l'anno 2014 a favore dei comuni che hanno registrato il maggior taglio dirisorse operato negli anni 2012 e 2013 per l'effetto dell'assoggettamento degli immobili posseduti dagli stessi comuni nel proprio territorio all'IMU di cui all'art. 13, comma 1, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214". Per accedere al testo del decreto ed al relativo allegato cliccare su "Accedi al Provvedimento".

 
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Ufficiali Giudiziari: variata la misura dell'indennità di trasferta

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E' stato pubblicato sulla G.U. Il decreto del Ministero della Giustizia con il quale si è' proceduto alla variazione della misura dell'indennita' di trasferta spettante agli ufficiali giudiziari. In particolare l'indennita' di trasferta dovuta all'ufficiale giudiziario per il viaggio di andata eritorno e' stabilita nella seguente misura: a) fino a 6 chilometri € 2,06; b) fino a 12 chilometri € 3,76; c) fino a 18 chilometri € 5,19; d) oltre i 18 chilometri, per ogni percorso di 6 chilometri o frazione superiore a 3 chilometri di percorso successivo, nella misura di cui alla lett. c), aumentata di € 1,10. Per quanto invece attiene all'indennita' di trasferta dovuta all'ufficiale giudiziario, per il viaggio di andata e ritorno per ogni atto in materia penale, compresa la maggiorazione per l'urgenza e' cosi' corrisposta: a) fino a 10 chilometri € 0,54; b) oltre i 10 chilometri fino a 20 chilometri € 1,38; c) oltre i 20 chilometri € 2,06.

 
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Misure finanziarie urgenti in favore di regioni ed enti locali ed interventi localizzati nel territorio, in G.U. il Decreto Legge n. 126/2013

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Sulla Gazzetta Ufficiale n.256 del 31.10.2013 e' stato pubblicato il Decreto Legge n. 126/2013 recante "Misure finanziarie urgenti in favore di regioni ed enti locali ed interventi localizzati nel territorio". Per accedere alla lettura del testo del decreto cliccare su "Accedi al Provvedimento"

 
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Razionalizzazione della spesa nelle P.A.: in Gazzetta Ufficiale il testo coordinato del DL n. 101/2013 con la legge di conversione n. 125/2013

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti del testo del decreto-legge 31 agosto 2013

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E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il testo coordinato del DL 31 agosto 2013, n. 101 Testo del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, (in Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 204 del 31 agosto 2013), coordinato con la legge di conversione 30 ottobre 2013, n. 125, (in questa stessa Gazzetta Ufficiale alla pag. 1), recante: «Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni.». (GU Serie Generale n.255 del 30-10-2013). Per accedere alla lettura del testo coordinato cliccare su "Accedi al Provvedimento".

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti del testo del decreto-legge 31 agosto 2013

 
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Disposizioni urgenti in materia di IMU, altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici: pubblicato il testo del Decreto Legge n. 102/2013 coordinato con la legge di conversione n. 124/2013

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E' disponibile sul sito del Dipartimento delle Finanze il testo del Decreto Legge n. 102/2013 coordinato con la legge di conversione n. 124/2013. Per consultare il testo coordinato cliccare su "Accedi al Provvedimento".

 
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E' disponibile sul sito del Dipartimento delle Finanze il testo del Decreto Legge n. 102/2013 coordinato con la legge di conversione n. 124/2013. Per consultare il testo coordinato cliccare su "Accedi al Provvedimento". ... Continua a leggere

 

Enti Locali: firmato il decreto che riduce gli obiettivi programmatici del patto di stabilità interno per l’anno 2013 delle province e dei comuni con popolazione superiore a 1.000 abitanti

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È stato firmato il Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’interno, d'intesa con la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, concernente la riduzione degli obiettivi programmatici del patto di stabilità interno per l’anno 2013 delle province e dei comuni con popolazione superiore a 1.000 abitanti, in attuazione dell’articolo 1, comma 122, della legge 13 dicembre 2010, n. 220. Per maggiori informazioni e per accedere alla lettura del decreto n. n. 89037 del 30 ottobre 2013 cliccare su "Accedi al provvedimento".

 
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È stato firmato il Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’interno, d'intesa con la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, concernente la riduzione degli obiettivi programmatici del patto di stabilità interno per l’anno 2013 delle province e dei com ... Continua a leggere

 

Utilizzo del contante: il Disegno di legge di Stabilità 2014 non modifica l’attuale regolamentazione sull’uso del contante

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In relazione al dibattito su presunte iniziative normative relative all’uso del contante, il Ministro dell’Economia e delle Finanze ha ritenuto opportuno ribadire con apposito comunicato che il Disegno di legge di Stabilità 2014 non contiene alcuna norma destinata a modificare l’attuale regolamentazione dell’utilizzo del contante. In occasione dell’audizione presso le Commissioni riunite V Camera e 5a Senato tenutasi a Palazzo Madama il 29 ottobre, il Ministro ha esposto una relazione, il cui testo integrale è disponibile sul sito www.mef.gov.it, priva di qualsiasi riferimento alla questione. Dopo la relazione, nel replicare a un quesito posto dal sen. Marchi in merito al contrasto all’evasione, il Ministro Saccomanni ha ribadito l’importanza della tracciabilità delle transazioni, senza alcun riferimento a iniziative volte a cambiare la normativa oggi in vigore. Per accedere al testo dell'audizione cliccare su "Accedi al Provvedimento".

 
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In relazione al dibattito su presunte iniziative normative relative all’uso del contante, il Ministro dell’Economia e delle Finanze ha ritenuto opportuno ribadire con apposito comunicato che il Disegno di legge di Stabilità 2014 non contiene alcuna norma destinata a modificare l’attuale regolamenta ... Continua a leggere

 

Debiti della P.A.: avviata la fase 2, altri 2,5 miliardi in corso di erogazione alle Regioni per il pagamento dei debiti sanitari e più di un 1 miliardo ai Comuni

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13,8 miliardi di euro pagati ai creditori e, in virtù del DL 102/2013 sono ora in corso di erogazione dal Tesoro altri 2,5 miliardi alle Regioni per effettuare i pagamento dei debiti sanitari entro il 31 dicembre di quest’anno, mentre la Cassa Depositi e Prestiti erogherà ai più di mille comuni chene hanno fatto richiesta un finanziamento complessivo superiore a 1 miliardo di euro il prossimo 31 ottobre. Questi i dati divulgati dal Mef in un apposito comunicato nel quale si da atto dell'avvio della fase 2 presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze e si precisa come la prima fase del pagamento dei debiti arretrati della Pubblica Amministrazione, disposta dal decreto legge 35/2013, ha raggiunto un avanzamento del 69%. Infatti ad oggi risultano rimessi ai creditori complessivamente 13,8 miliardi di euro sul totale di 18 miliardi messi a disposizione dal Tesoro agli enti debitori, in diverse forme (finanziamenti per anticipazione di liquidità, spazi finanziari sul patto di stabilità interno e rimborsi fiscali). Continua il Mef rilevando come con l’aggiornamento odierno, in particolare, si registra rispetto ai dati forniti il 24 settembre scorso un forte avanzamento nel pagamento dei debiti sanitari (+240 milioni) e nell’impiego degli spazi finanziari sul patto di stabilità da parte delle Regioni (+575 milioni relativi al contributo di progetti finanziati con fondi europei), nonché un significativo incremento dei pagamenti da parte dei Comuni (circa 1,4 miliardi, a valere sugli spazi finanziari sul patto di stabilità interno). I debiti sanitari pagati dalle Regioni ammontano complessivamente a 4,1 miliardi sul totale di 4,2 miliardi erogati dal Tesoro. Comuni e province hanno pagato pressoché tutti i debiti consentiti dai finanziamenti ottenuti, che sono stati quindi esauriti. Quasi 2 miliardi disponibili presso il Tesoro sono in attesa che le quattro Regioni destinatarie di questo importo completino gli adempimenti necessari per ottenere il finanziamento. In aggiunta ai 20 miliardi stanziati con il DL 35/2013, il Governo ha avviato una seconda fase con il D.L. 102/2013, che autorizza il pagamento di ulteriori 7,2 miliardi di euro nell’anno in corso. La seconda fase è già decollata: presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze si sono già svolti i tavoli tecnici con esito positivo, le sette regioni interessate hanno sottoscritto il contratto di finanziamento e sono in corso di erogazione da parte del Tesoro ulteriori 2,5 miliardi di euro, che le Regioni dovranno corrispondere ai creditori del comparto sanitario entro il 31 dicembre di quest’anno. Inoltre la Cassa Depositi e Prestiti erogherà ai più di mille comuni che ne hanno fatto richiesta un finanziamento complessivo superiore a 1 miliardo di euro il prossimo 31 ottobre. IL MONITORAGGIO Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha attivato un monitoraggio regolare dell’avanzamento dell’intera procedura che coinvolge in particolare il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, al fine di garantire tanto una corretta allocazione delle risorse finanziarie quanto il rispetto degli impegni degli enti debitori a impiegare queste risorse per saldare rapidamente i debiti scaduti. LA PUBBLICAZIONE SUL SITO MEF La tempestiva informazione al pubblico sull’attuazione è garantita dalla pubblicazione con frequenza quindicinale degli stati di aggiornamento sul sito debitipa.mef.gov.it, dal quale è possibile visualizzare tabelle di sintesi e scaricare file con dettagli sui pagamenti degli enti locali. L’ARTICOLAZIONE DEI PERCORSI FINANZIARI Il decreto "sblocca debiti" e il successivo decreto legge 102/2013 ha attivato un ventaglio di strumenti finanziari articolato per consentire il celere sblocco di liquidità per 27,2 miliardi nel 2013 da destinare al pagamento di debiti risultati certi liquidi ed esigibili al 31 dicembre 2012. Questi strumenti includono: anticipazioni di cassa agli enti locali sulla base di una convenzione tra Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. e il Tesoro, finanziamento del Tesoro alle Regioni e alle province autonome, esclusioni dal patto di stabilità interno, deroga dal patto di stabilità interno delle spese effettuate per il cofinanziamento di interventi programmati con i fondi strutturali dell’UE, l’incremento dei rimborsi fiscali. Ciascuna di queste linee di azione comporta accordi tra le parti per il corretto impiego delle risorse e per la rendicontazione dei pagamenti. I tempi del monitoraggio per le diverse linee di azione sono eterogenei, tuttavia il MEF in collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti, ANCI e UPI riesce a fornire un monitoraggio frequente dei pagamenti certificati. Il dato fornito oggi potrebbe quindi essere inferiore ai pagamenti realmente effettuati alla data, in quanto non sono disponibili informazioni sull’impiego degli spazi finanziari delle Regioni mentre l’impiego degli spazi finanziari dei Comuni è parziale e ricostruito grazie a un’indagine campionaria dell’ANCI (che tuttavia fornisce il dato certo rilevato e non un’estensione della stima all’insieme dei comuni, presumibilmente superiore).

 
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13,8 miliardi di euro pagati ai creditori e, in virtù del DL 102/2013 sono ora in corso di erogazione dal Tesoro altri 2,5 miliardi alle Regioni per effettuare i pagamento dei debiti sanitari entro il 31 dicembre di quest’anno, mentre la Cassa Depositi e Prestiti erogherà ai più di mille comuni che ... Continua a leggere

 

IMU Immobili Comunali: contributo compensativo anno 2013

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti del comunicato del Ministero dell'Interno

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Con provvedimento del 9.10.2013, e' stato disposto il pagamento del contributo assegnato, nella misura complessiva di 330 Milioni di Euro per l'anno 2013. v ai Comuni che hanno registrato il maggior taglio di risorse operato per l'anno 2012 per effetto dell'assoggettamento degli immobili possedutidagli stessi comuni nel proprio territorio all'Imu. L'importo dell'attribuzione, per ciascun comune, e' quello riportato nell'elenco A (visualizzabile cliccando su "Accedi l Provvedimento") allegato al Decreto del Ministro dell'Interno ddl 3.10,2013. Le risorse attribuite a ciascun ente sono calcolate in proporzione alle stime di gettito da imposta municipale propria relative agli stessi immobili, per l' anno 2012. L’importo del contributo andrà incassato con i codice Siope 2102 "altri trasferimenti correnti dello Stato".

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti del comunicato del Ministero dell'Interno

 
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Con provvedimento del 9.10.2013, e' stato disposto il pagamento del contributo assegnato, nella misura complessiva di 330 Milioni di Euro per l'anno 2013. v ai Comuni che hanno registrato il maggior taglio di risorse operato per l'anno 2012 per effetto dell'assoggettamento degli immobili posseduti ... Continua a leggere

 

Enti Locali: 11 novembre 2013 e' il nuovo termine per la presentazione delle certificazioni di rendiconto al bilancio 2012

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti del comunicato del Ministero dell'Interno

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E' in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale del 28 ottobre 2013 relativo al differimento dei termini per la presentazione delle certificazioni di rendiconto al bilancio 2012 degli enti locali. Per accedere al testo del decreto cliccare su "Accedi al Provvedimento".

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti del comunicato del Ministero dell'Interno

 
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E' in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale del 28 ottobre 2013 relativo al differimento dei termini per la presentazione delle certificazioni di rendiconto al bilancio 2012 degli enti locali. Per accedere al testo del decreto cliccare su "Accedi al Provvedimento". ... Continua a leggere

 

Governo: nuovo sito sulle agevolazioni fiscali per la casa

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Il nuovo sito www.casa.governo.it informa sulle agevolazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici, l' acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore ad A+ per immobili soggetti a ristrutturazione e le detrazioni per l'adeguamento antisismico. Il decreto legge n. 63 del 2013 ha prorogato al 31 dicembre 2013 la possibilità di usufruire della detrazione fiscale del 50% per interventi di ristrutturazione, per un importo fino a 96.000,00 euro, per ogni unità immobiliare. La detrazione andrà distribuita su 10 annualità di pari valore. La detrazione del 65% fino al 31 dicembre 2013 è in vigore per coloro che effettuano interventi antisismici su immobili (strutture abitative o esercizi commerciali) che si trovano in zone ad alto rischio sismico. Per maggiori informazioni cliccare su "Accedi al Provvedimento".

 
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Il nuovo sito www.casa.governo.it informa sulle agevolazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici, l' acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore ad A+ per immobili soggetti a ristrutturazione e le detrazioni per l'adeguamento antisismico. I ... Continua a leggere

 

Associazionismo comunale: pagamento alle Regioni del contributo statale anno 2013

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Il Ministero dell'Interno ha disposto il pagamento del contributo statale per l'anno 2013 assegnato alle Regioni per il sostegno delle Unioni e delle Comunità Montane svolgenti l'esercizio associato di funzioni comunali.

 
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GIURISPRUDENZA

Corte dei Conti: in G.U. la delibera sulle indicazioni agli Enti Locali per la sana gestione delle risorse nel caso del protrarsi dell’esercizio provvisorio e primi indirizzi sulle previsioni di bilancio 2013

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Sulla Gazzetta ufficiale n. 254 del 29.10.2013 è stata pubblicata la delibera n. 23 della Corte dei Conti - sezione Autonomie, depositata il 14 ottobre 2013 recante "Indicazioni per la sana gestione delle risorse nel caso del protrarsi dell'esercizio provvisorio e primi indirizzi, ex art. 1, commi166 e seguenti, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, relativi al bilancio di previsione 2013". Nella delibera la Corte dopo aver rilevato come nell'attuale contesto, caratterizzato da continui rinvii dei termini di legge, ma, soprattutto, da gravi incertezze sull’ammontare delle risorse disponibili, anche l’effettività del controllo sui bilanci preventivi perde il suo significato, con riguardo, soprattutto, alla funzione di prevenire i rischi di possibili squilibri, di qui la scelta della Corte di non elaborare, come documento autonomo, il questionario relativo alle Linee Guida EE.LL. (ex art. 1, commi 166 e seguenti, della legge 23 dicembre 2005, n. 266) concernente il Bilancio di Previsione 2013. I dati relativi al preventivo 2013 saranno raccolti contestualmente a quelli riferiti al rendiconto dello stesso esercizio, ciò, anche al fine di consentire, alla Corte, una completa visione d’insieme degli andamenti della gestione. In mancanza della approvazione del bilancio di previsione, gli organi di revisione sono chiamati ad una più attenta vigilanza sullo svolgimento della gestione che si svolge al di fuori di precise linee direttive, in un contesto di risorse decrescenti e, pertanto, maggiormente esposta a rischi di squilibri economico-finanziari. Il processo che si attiva è inteso anche a verificare come l’ente abbia gestito la fase di esercizio provvisorio (che può protrarsi fino ad undici dodicesimi) in assenza di uno strumento autorizzatorio approvato e come ciò si possa riverberare su alcuni aspetti della gestione finanziaria dell’ente nel 2013, che si pone in continuità con i risultati del precedente esercizio. In questo scenario la Corte ha inteso richiamare i canoni fondamentali ed i principi contabili che devono governare anche l'esercizio provvisorio del bilancio e sottolinea, in particolare, l’esigenza che siano garantite trasparenza e correttezza contabile degli atti gestori. Nello stesso tempo, la Sezione delle autonomie ha richiamato l’attenzione delle competenti amministrazioni centrali e locali sulle implicazioni che possono derivare da una gestione svolta al di fuori della preventiva emanazione di provvedimenti deliberativi sul bilancio da parte degli organi politici; si tratta di una situazione che può portare ad una opacità della gestione. In considerazione delle anzidette premesse la Corte ha quindi ritenuto utile fornire indicazioni per una gestione dell’esercizio provvisorio improntata a principi di prudenza e atta a salvaguardare la permanenza in corso d’esercizio degli equilibri di bilancio. Le indicazioni allegate alla delibera si articolano nei seguenti 8 punti: a) esercizio provvisorio del bilancio 2013; b) gestione della spesa in esercizio provvisorio e dopo l'approvazione del bilancio 2013; c) controllo e salvaguardia degli equilibri della gestione 2013; d) equilibri di cassa; e) patto di stabilità interno; f) altri vincoli di finanza pubblica; g) continuità della gestione; h) debiti fuori bilancio e passività potenziali. Per accedere al testo integrale della delibera cliccare su "Accedi al Provvedimento".

 
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