Gazzetta Informa News 3 Giugno 2013 - Area Contabile
Il calcolo della rivalutazione monetaria e degli interessi sulle somme dovute ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni va effettuato sull’ammontare netto e non sulle somme lorde poste a base del prelievo fiscale
Il calcolo della rivalutazione monetaria e degli interessi sulle somme dovute ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni va effettuato sull’ammontare netto e non sulle somme lorde poste a base del prelievo fiscale. La rivalutazione e gli interessi sono solo un ‘effetto del ritardo’ e non possonoessere inglobati ab origine nel credito. Nel caso di inadempimento del credito di lavoro, non è configurabile un ‘credito di valore’, ancorchè indicizzabile, e i meccanismi di attualizzazione del credito riguardano solo il denaro da pagare al lavoratore, e che effettivamente ne incrementi il patrimonio, e non anche il denaro che non sarebbe mai entrato nella sua disponibilità e corrispondente alle ritenute alla fonte, operate dal sostituto d’imposta sulla base di un rapporto di delegazione ex lege. (Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza 21.5.2013, n. 2719)
Il calcolo della rivalutazione monetaria e degli interessi sulle somme dovute ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni va effettuato sull’ammontare netto e non sulle somme lorde poste a base del prelievo fiscale. La rivalutazione e gli interessi sono solo un ‘effetto del ritardo’ e non possono ... Continua a leggere